domenica 26 ottobre 2014

Il trattamento chirurgico di recessioni in zona estetica mediante innesto connettivale (CTG) e Lembo riposizionato coronalmente




Caso interessante di trattamento chirurgico di recensioni gengivali in zona estetica.

Come si può notare dalla fotografia preparatoria, sull'incisivo centrale sinistro è presente importante recessione in tessuto gengivale caratterizzato da biotipo gengivale sottile. Nella stessa arcata anche il canino presenta recessione, combinata ad abfrazione, con perdita del margine amelocementizio (ACJ).

Il piano di trattamento prevede un primo intervento, sull'incisivo, di innesto di tessuto connettivale prelevato dal palato (CTG) e suturato a busta nel solco gengivale (opportunamente preparato mediante incisione con microbisturi da oftalmologia), il cui fine è quello di modificare il biotipo, ispessendolo.
Nei casi in cui la recessione sia meno estesa può bastare un unico intervento, ma in questo caso si è reso necessario un secondo intervento, per trascinare nella posizione corretta la gengiva a chiudere completamente la recessione.
Durante questo secondo intervento, quindi, eseguito a distanza di circa sei mesi (tempo in cui l'innesto connettivale si è ben consolidato), sono stati allestiti in contemporanea due lembi gengivali a riposizionamento coronale, sia sull'incisivo che sul canino.
Dato che quest'ultimo presentava frattura cervicale dello smalto da aberrazione con perdita della giunzione amelocementizia, abbiamo provveduto a ripristinare quest'ultima mediante restauro estetico in composito).

A distanza di 15 giorni è possibile apprezzare l'esito positivo dell'intervento.

A distanza di 2 anni è possibile apprezzare la maturazione ulteriore dell'innesto connettivale sull'incisivo.

venerdì 24 ottobre 2014

Il trattamento estetico di lesioni abfrattive al colletto dentario




L'abfrazione è una lesione del colletto dentario causata dal forte digrignamento, e consiste in una frattura dello smalto.
Per proteggere la dentina sottostante e ricreare il corretto profilo di emergenza, anche al fine di garantire l'estetica ottimale, è possibile ripristinare il tessuto dentario perduto mediante un "sigillo" estetico in composito.

martedì 14 ottobre 2014

Innesto epitelio-connettivale per il trattamento di recessione gengivale



Viene qui presentato un caso di innesto libero epitelio connettivale per il trattamento di recessione sull'elemento 3.2.
La recessione gengivale è uno spostamento del margine gengivale libero verso-apicalmente, ed è spesso accompagnata da deficit di gengiva cheratinizzata, che offre "protezione" alla radice, nonché miglior controllo di placca.

In questo caso la gengiva cheratinizzata è carente, motivo per cui abbiamo scelto come terapia l'innesto libero epitelio-connettivale.

Dopo aver eseguito l'anestesia, viene scolpito un lembo a spessore parziale in sede di recessione, esponendo il periostio.
Viene quindi prelevato dal palato un "francobollo" epitelio-connettivale di adeguate dimensioni dal palato, e fissato mediante colla di fibrina, quindi senza suture, al letto ricevente.

Dopo una settimana è possibile osservare un'iniziale riepitelizzazione, che si completa nel giro di 10-15 giorni.
Conseguentemente, può verificarsi un rimodellamento del tessuto, e in alcuni casi, come in questo, per il fenomeno del "creeping attachment", può verificarsi una migrazione in senso coronale a coprire la recessione.

domenica 12 ottobre 2014

Consensus Conference EFP/AAP sul ruolo della Parodontite come rischio per malattia aterosclerotica







Esiste un relazione tra malattia arteriosclerotica e parodontite?
Allo stato attuale ci sono numerose evidenze scientifiche che siano correlate.
Nel 2013 sono stati enunciati alcuni principi, a seguito di un workshop congiunto da parte dell' EFP (European Federation of Periodontology) e dall'AAP (American Academy of Periodontology):

  • C'è evidenza, seppur moderata che il trattamento parodontale
    • Riduca l'infiammazione sistemica provocando la diminuzione della Proteina C Reattiva (CRP) e miglioramenti clinici oggettivabili relativi alla funzione endoteliale;
    • Provochi miglioramento nei parametri coagulativi e nei biomarkers di attivazione delle cellule endothelial, pressione sanguigna e arteriosclerosi subclinica;
  • C'è evidenza consistente sul ruolo della parodontite nello sviluppo della Malattia Coronarica Aterosclerotica
  • Per confermare ulteriormente questa associazione, sono necessari appropriati trials clinici opportunamente delineati 


http://www.oasisdiscussions.ca/2013/10/14/acv/


giovedì 2 ottobre 2014

Caso Clinico : Terapia parodontale chirurgica rigenerativa in zona estetica




Le insidie di un biotipo gengivale spesso: non poter riconoscere evidentemente lesioni parodontali importanti. Infatti è indispensabile effettuare sui pazienti uno screening parodontale mediante sondaggio, già in prima visita per poter diagnosticare eventuali lesioni.

L'apertura del lembo chiurgico viene eseguita secondo i principi della "Papilla preservation" secondo Cortellini (Papilla II Preservation Cortellini II).
In questo caso è evidente, all'apertura del lembo chirurgico, la presenza di abbondanti depositi di tartaro subgengivale.
Tra gli incisivi centrali, dopo accurato courettage dei tessuti molli della tasca, è ben visibile una tasca combinata a due-tre pareti.

Il difetto viene riempito da osso di derivazione enologa e colla di fibrina.

Il lembo viene infine suturato mediante suture a materassaio orizzontale modificate in PGA.

Dopo un'attesa di almeno 4 mesi sarà possibile evidenziare radiograficamente, e clinicamente mediante sondaggio, la regressione della tasca parodontale.

Presentazione di due casi ortochirurgici