venerdì 29 aprile 2016

Rigenerazione tissutale guidata (GTR) in lesione parodontale grave su molare

La paziente, di 42 anni, soffre di una forma aggressiva di parodontite diffusa su tutti i sestanti, compreso un impianto che ha avuto una importante periimplantite.

La nostra attenzione in questo caso si focalizza sulla tasca parodontale grave in corrispondenza di 3.6, primo molare inferiore di sinistra.

Il caso iniziale è documentato dalla figura 1, in cui si possono vedere il caso iniziale e la radiografia preliminare. Il dente presenta mobilità di grado 1 e sondaggi fino a 11 mm, BOP+.
Nonostante non si noti una significativa perdita di tessuto, dalla semplice ispezione visiva,  la tasca presenta un difetto a tre pareti.



Dopo la consueta terapia causale, viene quindi attuato attuato l'intervento chirurgico.
Nella figura 2 si può notare come si presentino i tessuti all'apertura del lembo (2a, 2b) e dopo accurate manovre di root planing, mediante ultrasuoni (2d) e curettes manuali (2e), che prevedono anche la completa rimozione del tessuto di granulazione che riempie la tasca.
Si noti in particolare nella figura (2c) l'abbondante presenza di tartaro radicolare sottogengivale, aspetto causale della patologia.



Nela figura 3 si nota come si presentano i tessuti duri e molli dopo accurata toeletta chirurgica (3a).
Viene successivamente eseguita un'osteoplastica correttiva per armonizzare le parabole ossee mediante strumenti rotanti (3b) e successivamente mediante il più raffinato ausilio dell' Unita Piezosurgery (3c). Infine le radici vengono ulteriormente allisciate mediante getto a pressione di polvere di  glicina (Perioflow) (3d).
I lembi vengono passivati per poter coprire successivamente l'innesto (3e).



Nella figura 4 sono descritte le fasi dell'innesto per la GTR.
Dapprima viene sagomata una pellicola di carta stagnola sterile sul sito che accoglierà l'innesto di osso demineralizzato di origine suina (4b,4c,4d), per poter sagomare correttamente la membrana in Vycril che coprirà tale innesto (4a,4e)).
L'intervento termina con la sutura mediante filo in Vycril 5-0 con punti a materassaio orizzontali modificati sec. Gottlow e verticali.



Nella figura 5 si può notare il risultato a 12 e 18 mesi: c'è una completa stabilità dei tessuti duri e molli, una significativa riduzione della profondità di sondaggio e l'assenza di sanguinamento al sondaggio.
Il tutto documentato mediante radiografia endorale circa la rigenerazione ossea avvenuta.